Forse hai sempre cucinato la pasta nel modo sbagliato, la maggioranza non sa qual è il modo corretto ed ecco qual è.
Se pensi a come cucini la pasta, probabilmente ti verrà in mente la pentola piena di acqua da portare ad ebollizione, giusto? Così è come la maggior parte delle persone cucina la pasta in effetti. Ma potrebbe essere il metodo sbagliato e in questo articolo ti spieghiamo esattamente il motivo con tutti i dettagli da conoscere.
La pasta è un elemento fondamentale della cucina italiana che poi è diventato famoso in tutto il mondo. È un piatto estremamente versatile, che, però, alla base bisogna prima cuocere. L’abitudine è una sola, con qualche eccezione nelle preparazioni particolari. La tecnica che si è diffusa maggiormente toglie qualcosa. Ed è per questo che vogliamo porre l’attenzione sul metodo.
Come hai sempre cucinato la pasta? Ecco il metodo giusto
Il metodo classico è riempire una pentola di acqua e metterla sul fuoco, attendere che l’acqua arrivi a ebollizione dopo averla salata. Poi, bisogna mettere la pasta e aspettare i minuti esatti di cottura indicati sulla confezione. Metodo classico, senza difficoltà. Ma in questo modo si perdono molti elementi, soprattutto nel sapore.
Il metodo corretto per non perdere il sapore è cuocere la pasta in padella direttamente nel sugo. Gli chef usano molto di più questa tecnica perché aumenta il sapore e la cremosità del piatto. Perché rinunciarci? Lo possiamo fare anche a casa tutti i giorni, non serve nulla di particolare.
Oltre ad una pentola in meno da lavare, e questo non è poco per chi magari non ha la lavastoviglie, ci sono una serie di vantaggi nell’usare questo metodo in padella. Uno su tutti è l’amido che rimane nel piatto e non viene eliminato insieme all’acqua di cottura. L’amido è prezioso per creare cremosità insieme a tutti gli altri ingredienti. Poi, la pasta cucinata nella padella assorbe il gusto del sugo e, quindi, il piatto è molto più saporito.
Come fare
Il procedimento non è difficile. Basta prendere la solita padella e preparare il sugo, poi aggiungere la pasta cruda. Una volta che la pasta è nella padella, si deve aggiungere un po’ di acqua calda a poco a poco, come in un risotto e cuocere lentamente. Quello che devi tenere a mente è di mescolare spesso perché altrimenti la pasta può attaccarsi alla padella.
Detto questo, quando la pasta è arrivata alla sua cottura ottimale, devi condire. Quindi, aggiungere olio extravergine di oliva, erbe aromatiche oppure del formaggio. Il piatto sarà saporito e cremoso senza dover mettere per forza il burro o la panna, anche difficili da digerire.
Adesso che sai l’alternativa alla pentola di acqua da bollire, sicuramente userai di più questa tecnica. Si realizzano piatti migliori e basta fare attenzione al tipo di pasta. Ad esempio, per i sughi più corposi sono ottime le farfalle, penne o rigatoni, per i sughi cremosi fettuccine, spaghetti e linguine. Infine, per il brodo la pasta piccola.
Piatti molto più buoni
Come hai visto, a volte basta veramente poco per realizzare dei piatti molto più saporiti e cremosi. Questa tecnica, utilizzata moltissimo dagli chef, è l’ideale. Basta cuocere il sugo nella padella e poi inserire lì la pasta. Niente di più facile. Il risultato stupirà te e i tuoi ospiti.