Invio raccomandate dall’Agenzia delle Entrare ed è subito panico; ma ci sono dei particolari da osservare per capire se si tratta davvero di loro oppure no.
Chi conosce il piccolo brivido che si prova quando si riceve una lettera che sembra arrivare dall’Agenzia delle Entrate? Molte persone che hanno un’impresa oppure lavorano come liberi professionisti. Tuttavia, non sempre le lettere diverse dal solito provengono da loro e bisogna saper fare la distinzione.
Quando il postino ci consegna delle lettere, c’è chi pensa che siano tutte uguali, c’è chi le controlla subito per capire nei dettagli da dove arrivino. In ogni caso, ci sono delle buste che si distinguono dalle altre e che possono contenere dei “guai”, diciamo così. Ma quando preoccuparsi davvero? Potrebbe esserci una soluzione, un modo per non andare subito nel panico, come succede a tante persone.
Agenzia delle Entrate, buste da parte loro oppure no? Ecco come distinguerle
La posta che ci arriva a casa è composta da tanti elementi. Ci sono lettere e volantini di semplice pubblicità, del tutto innocue. Ci sono poi, buste che contengono i vari abbonamenti e le bollette, e qui un piccolo brivido lo si prova. Poi, ci sono quelle buste, che arrivano raramente, che sono diverse nella forma e nel colore e che ci fanno provare la giusta dose di panico.
Ad esempio, quando vediamo il colore verde le cose, in genere, che ci passano per la testa possono essere due: o è l’Agenzia delle Entrate con una lettera di richiesta di pagamento o problemi di natura fiscale, oppure può essere una multa. In realtà, ci sono delle lettere che non sono da parte dell’AdE e siamo qui per capirne le differenze.
Un cittadino può provare sicuramente smarrimento di fronte ad una busta di un colore insolito. Probabilmente, però, queste sensazioni negative possono attenuarsi se si sa prima come individuare il mettente. In questo articolo vi saremo qualche nozione molto interessante per poterlo fare.
Distinguere le lettere in base ai colori
Quelle che fanno più preoccupare sono le raccomandate con ricevuta di ritorno. Significa che quella lettera è molto importante e che il mittente vuole ricevere una notifica che il destinatario abbia ricevuto e visionato il contenuto. L’Agenzia delle Entrate si avvale di questo strumento, ovviamente.
Di solito, le lettere che arrivano con raccomandata e che contengono pagamenti, multe, richieste particolari, sono di colore verde, come accennavamo poco fa. Ma bisogna tenere a mente che non tutte le lettere verdi provengono dall’Agenzia delle Entrate. Infatti, il colore verde indica qualcosa di specifico.
Il colore verde non è specifico dell’Agenzia delle Entrate, ma indica delle informazioni contenute nella lettera in ambito giudiziario. Quindi, sono procedimenti civili, penali oppure amministrativi. Dunque, non è scontato che il mittente sia l’Agenzia tanto temuta dai cittadini. Potrebbe essere una notifica di un avvocato, una multa, appunto, o qualcosa legato al settore precedentemente descritto.
Poi, ci sono anche altri colori che potrebbero arrivare a casa. Le lettere comuni hanno la busta bianca e questo lo sanno tutti. Ci sono, poi, le buste gialle. Anche in questo caso, potrebbe trattarsi di raccomandata che proviene da istituiti pubblici, banche o simili. Inoltre, può capitare la busta azzurra. In questo caso si tratta di enti locali o amministrazioni pubbliche.
Buste colorate: attenzione al rosso
Insomma, abbiamo visto che ci possono essere colori diverse nelle buste recapitate a casa. Il verde è quello che preoccupa di più perché potrebbe trattarsi dell’Agenzia delle Entrate, tra le altre cose. Ci sono anche il giallo e l’azzurro o il blu. Vogliamo parlarvi anche della busta rossa. Come indica il colore, si tratta di una comunicazione assolutamente urgente, ma non è più molto diffusa.