Gli spaghetti alla trappitara

di Niva
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Piatto di spaghetti alla trappitara, ricetta tipica abruzzese

Puntuale come ogni anno arriva la stagione della raccolta (e della spremitura) delle olive. E da brava abruzzese, non posso esimermi dall’assaggiare l’olio di oliva novello, appena uscito dal frantoio, con un piatto tipico della tradizione collinare e pedemontana dell’Abruzzo: gli spaghetti alla trappitara. Un tempo questo piatto veniva offerto ai contadini che portavano le olive da molire a “lu trappet”, cioè al frantoio, mentre aspettavano il proprio turno per trasformare in olio il proprio raccolto.

Spaghetti alla trappitara, ricetta tipica abruzzese

Gli spaghetti alla trappitara è un piatto antico, ma non troppo. Mio padre, infatti, mi racconta sempre che fino a non molto tempo fa le olive non si raccoglievano ad ottobre, ma a dicembre, quando erano belle mature. Anche troppo! Mi racconta delle nottate passate al frantoio del paese in allegria con gli amici ad aspettare il proprio turno per spremere le olive. E a quei tempi il piatto preparato in queste occasioni era un altro: verza ripassata in padella con peperoni secchi fritti accompagnata da alici o sarde passate nella farina e fritte. Poi, col passare del tempo, la raccolta delle olive è stata anticipata perché si è capito che raccogliendole nel periodo dell’invaiatura, ci regalano un olio molto più ricco di polifenoli e di tutte quelle sostanze nutritive di cui è ricco l’olio extra vergine di oliva. Ma ad ottobre l’orto non ci regala ancora la verza e la verdura è stata quindi sostituita con gli spaghetti. E quello che ne è venuto fuori è un primo piatto semplice e veloce da preparare, ma gustoso e di carattere.

Spaghetti alla trappitara

La ricetta degli spaghetti alla trappitara: ingredienti

Per 4 persone:

  • 360 gr di spaghetti
  • 5/6 alici o sarde sotto sale
  • 200 ml di olio evo novello
  • 1 spicchio di aglio rosso di Sulmona
  • 2 cucchiai di peperone dolce di Altino secco tritato grossolanemente
  • prezzemolo
  • acqua di cottura della pasta

Come fare gli spaghetti alla trappitara

  1. Cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata.
  2. Mentre la pasta si cuoce, riscaldate l’olio in una padella e mettete a rosolare lo spicchio d’aglio in camicia.
  3. Unite le alici o le sarde dopo averle dissalate; potete metterle intere perché si scioglieranno nell’olio con la cottura. Non aggiungete sale altrimenti il condimento risulterà troppo salato.
  4. Continuate a cuocere per un altro minuto, abbassate la fiamma al minimo e aggiungete il peperone dolce tritato; fate attenzione a questo passaggio perché il peperone si brucia molto facilmente.
  5. Versate un po’ di acqua di cottura della pasta per fermare la cottura; quando l’acqua è ritirata e si è formata una bella salsa, togliete l’aglio e aggiungete il prezzemolo tritato.
  6. Aggiungete alla salsa un mestolo di acqua di cottura, scolate la pasta e saltatela in padella.

 

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