Patate, sarde e peperoni secchi è una ricetta tipica abruzzese. È un piatto contadino molto povero a cui non saprete resistere: il sapore dolce delle patate di montagna, la sapidità delle sarde e il gusto particolare del peperone secco sono una combinazione che vi stupirà.
Il principe di questa ricetta è il peperone dolce secco che, una volta essiccato, acquisisce proprietà organolettiche e un profumo particolari e una digeribilità maggiore rispetto ai peperoni freschi. Quando lo friggete poi regala la sua aromaticità singolare all’olio extravergine di oliva colorandolo leggermente di rosso.
Vediamo insieme come preparare questa ricetta e come cucinare in maniera perfetta i peperoni secchi e renderli croccanti, senza tralasciare qualche piccola curiosità su questo prodotto abruzzese.

Ricetta patate sarde e peperoni: ingredienti
Per la ricetta patate, sarde e peperoni secchi non esistono dosi precise, come spesso accade per i piatti più antichi e tradizionali e le quantità degli ingredienti vengono lasciate al gusto personale e all’appetito che avete:
- sarde sotto sale;
- patate;
- peperoni dolci secchi;
- abbondante olio extra ergine di oliva.
Procedimento
Questa ricetta è veloce e semplice da realizzare; dovete prestare soltanto un po’ di attenzione alla cottura dei peperoni:
- sciacquate le sarde sotto l’acqua corrente per un paio di minuti per dissalarle;
- privatele le sarde della lisca e della coda;
- lessate le patate, sbucciatele e tagliatele a pezzi;
- per cuocere i peperoni secchi, scaldate l’olio in una padella e, appena sarà ben caldo, togliete la padella dal fuoco e tuffateci i peperoni;
- quando i peperoni saranno diventati leggermente scuri, toglieteli dalla padella aiutandovi con una schiumarola e sistemateli su della carta assorbente ricordandovi però di conservare l’olio di cottura.
- mettete in un piatto le patate e le sarde, unitevi i peperoni secchi sbriciolati grossolanamente e condite il tutto con l’olio usato per friggere i peperoni.

Ricetta patate sarde peperoni: un po’ di storia
Il peperone tipico abruzzese usato per questa ricettaè il bastardone, noto anche come ferfellone, saracone o peperone “cocc a cap a monte” (ndt: peperone dalla testa all’insù). Riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole come Prodotto agroalimentare tradizionale della regione, viene solitamente coltivato nella zona costiera e in quella collinare dell’Abruzzo del pescarese e del teramano, la stessa zona dove è diffuso il suo abbinamento con le patate e le sarde. Il ferfellone è un peperone dal colore rosso intenso che quando raggiunge la maturazione ha la caratteristica di avere i frutti rivolti verso l’alto. La capsicum è la varietà più diffusa oggi in Abruzzo, un peperone già coltivato in Messico quando nel 1529 vi arrivarono gli spagnoli.
Benché le origini di questo piatto siano sconosciute, non sono certamente antecedenti al XVI secolo, quando i peperoni arrivarono in Europa, diventando subito uno degli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea e della cucina tipica abruzzese.
Una volta raccolti, i peperoni dolci devono avere il tempo di seccare per bene per regalarci le sue particolari proprietà organolettiche e vengono quindi utilizzai per lo più nelle pietanze autunnali e invernali. Ancora oggi vengono essiccati in maniera artigianale: vengono raccolti fra agosto e settembre per poi essere legati insieme con un grande ago e dello spago alimentare in reste da 8-10 pezzi; le reste vengono appese per qualche mese all’aperto in un luogo ben ventilato riparato dalla pioggia oppure al chiuso in luoghi freschi e umidi.
Peperoni dolci secchi abruzzesi: ricette e preparazione
Il peperone dolce secco ha gusto particolare, intenso e aromatico, che aggiungerà alle vostre ricette u qualcosa in più. La frittura rende i peperoni dolci secchi molto croccanti, ma è un momento molto delicato: bisogna essere precisi e veloci per non bruciarli e renderli amari. Il peperone secco non ha bisogno di essere lavato prima di cucinarlo, ma vi basterà pulirlo con panno di cotone e privarlo del picciolo e dei semi.
Intero, a pezzi o in polvere, il peperone secco è un ingrediente molto utilizzato in Abruzzo. Diventa un importante aroma per alcuni insaccati tipici come le salsicce e le ventricine teramane e vastesi; in polvere diventa una spezia che sostituisce il peperoncino piccante; tagliato in pezzi più o meno grandi, insaporisce diverse pietanze tradizionali a base di carne, pesce o verdure. In qualsiasi modo decidiate di usarlo, il ferfellone è un ingrediente in grado di rendere speciale tutti i vostri piatti, anche una semplice verza in padella, un uovo al tegamino o una pasta aglio e olio.
Questo articolo fa parte di "Bloginrete" de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.
All’interno di questo post sono inseriti link del programma Amazon Affiliate.