Quando in Italia non festeggiavamo Halloween e i bambini non andavano in giro gridando dolcetto o scherzetto, in Abruzzo avevamo già la nostra bella dose di tradizioni legate a questo periodo dell’anno. Ovviamente, come ogni festa che si rispetti, non potevano mancare i dolci: le ossa dei morti.
La festa di Halloween non è nata in America, ma nel nord Europa e affonda le radici nell’epoca precristiana. I celti, infatti, nella notte fra il 31 ottobre e il 1° novembre festeggiavano il Capodanno e il passaggio fra l’estate e l’inverno (sì, avevano soltanto 2 stagioni!). In quella notte, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si faceva sottilissimo ed erano persino possibili passaggi fra i 2 mondi. In Abruzzo, fino a non molti decenni fa, si pensava che la notte fra il 1° e il 2 novembre, la “notte del ritorno”, si aprisse un varco fra questi regni e allo scoccare della mezzanotte i morti abbandonassero le loro tombe per camminare in una macabra processione sulla Terra.
Non potevamo farci mancare nemmeno le zucche intagliate, presenti nelle tradizioni di alcuni paesi come Serramonacesca dove vengono chiamate “le cocce de morte” (le teste di morto”). Fra le vie in questo borgo, la sera di Ognissanti i bambini zucca-muniti bussano alle porte e quando il proprietario di casa chiede “Chi è?” loro rispondono “L’aneme de le morte” (le anime dei morti) e aspettano che gli vengano regalate monete, frutta secca e dolci.
E questa è soltanto una delle innumerevoli tradizioni che qui cambiano di paese in paese. Ovviamente, fra le tante, non possono mancare quelle legate al cibo e in questo caso si tratta di un dolce: le ossa dei morti. A dispetto del loro inquietante nome e del loro aspetto (come dire…) poco aggraziato, sono biscotti davvero buoni e dolci. Perfetti da consumare con un tè caldo o inzuppati in un buon passito, sono diffusi un po’, in tutta Italia e qui, direttamente dal quaderno di mia nonna, vi propongo la versione abruzzese.
Ricetta delle ossa dei morti: ingredienti
Per circa 40 biscotti:
- 3 uova
- 300 gr di mandorle
- 300 gr di zucchero
- 300 gr di farina
- 1 cucchiaino da caffè di lievito per dolci
Procedimento
- Sbattete le uova intere in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate.
- Unite al composto le mandorle tritate.
- Aggiungete un po’ alla volta la farina setacciata con il lievito e impastate grossolanamente.
- Trasferite il composto su un piano da lavoro infarinato e continuate ad impastare fino ad ottenere un panetto omogeneo.
- Stendete la pasta con un mattarello per ottenere una sfoglia di circa 3 cm di spessore.
- Tagliate delle strisce larghe un paio di centimetri e da queste dei rettangoli di pasta.
- Modellate i rettangoli di pasta ricavando dei rotolini e schiacciare i rotolini alle due estremità: in questo modo ogni rotolino dovrebbe assomigliare ad un osso.
- Infornate a 160° in forno preriscaldato per 20-30 minuti stando attenti a non far scurire troppo i biscotti.