Pupe e cavalli: la ricetta del dolce abruzzese di Pasqua per i bambini

di Niva
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Il tradizionale cavallo di Pasqua, dolce abruzzese

Per Pasqua pupe e cavalli vengono preparati in tutto l’Abruzzo con le dovute varianti locali. Io vi parlo di quelle che si fanno un po’ in tutta quella zona delle colline pescaresi. Ma le ricette che seguiamo ancora oggi a casa mia sono tramandate di generazione in generazione e sono quelle della mia nonna materna, cuoca sopraffina e spacciatrice di ricette ufficiale nel suo paese, Catignano.

Gli ingredienti della ricetta tradizionale sono pochi e semplici: uova, farina, zucchero, olio extra vergine di oliva, bicarbonato, cremore tartaro, latte, vanillina, succo e buccia di limone. Ne viene fuori un dolce profumato e friabile, simile ad una pasta frolla. Negli anni ’80 alcune signore anziane portavano ancora a cuocere queste delizie nei forni dei panifici del paese… La grande teglia da forno piena di dolci, annerita dall’uso e dal tempo, in equilibrio sulla testa, schiena dritta, passo svelto e sicuro sui sampietrini sgarrupati e un portamento che le modelle se lo sognano.

Ma vediamo come preparare questo dolce di Pasqua tanti amato dai bambini.

Ingredienti per il cavallo di Pasqua - tradizione - Abruzzo

Pupe e cavalli di Pasqua abruzzesi: ingredienti

Per due pupe o cavalli:

  • 5 uova intere;
  • 1 kg di farina;
  • 10 gr di bicarbonato;
  • 30 gr di cremor tartaro;
  • 300 gr di zucchero;
  • 1 bicchiere di latte;
  • 1 bicchiere di olio extra vergine di oliva;
  • buccia di un limone grattugiata;
  • zuccherini colorati per decorare.

Procedimento

  1. Fate sciogliere in un contenitore il bicarbonato e il cremor tartaro nel latte tiepido.
  2. Rompete le uova in una ciotola, aggiungete lo zucchero e mescolate con laiuto di una frusta o uno sbattitore elettrico.
  3. Aggiungete l’olio e continuate a mescolare.
  4. Unite il latte con bicarbonato e cremor tartaro al composto
  5. Aggiungete poi la buccia di limone e la farina e amalgamate tutti gli ingredienti.
  6. Dividete in due l’impasto e fatelo riposare per 30 minuti.
  7. Date la forma di un cavallo e di una pupa ai due impasti direttameente su una teglia ricoperta da carta forno.
  8. Decorate con zuccherini colorati.
  9. cuocete in forno preriscaldato statico a 180 gradi per 30 minuti.
Il cavallo di Pasqua - dolci della tradizione - Abruzzo

Aneddoti e tradizione delle pupe e dei cavalli di Pasqua abruzzesi

La tradizione delle pupe e dei cavalli risale agli inizi del 1800, quando a Pasqua i fidanzati si scambiavano questi dolci regali in presenza delle famiglie come simbolo della prossima unione: una pupa per lei e un cavallo per lui. Al termine di un luculliano banchetto, i futuri sposi spezzavano con le mani queste bontà e nel corso del tempo questo gesto si è legato alla cultura cristiana e alle tradizioni pasquali. Così una promessa d’amore è diventata un modo per celebrare la Resurrezione e per ricordare l’ultima cena di Cristo, quando spezzò il pane e lo diede ai suoi discepoli. Non mancava mai l’uovo sodo, posto sulla pancia della pupa e del cavallo, a significare fecondità e vita nuova che rinasce. Le pupe, poi, hanno una forma che ricorda molto quella delle vecchie conche di rame con cui le donne abruzzesi andavano a prendere l’acqua: le mani sui fianchi larghi e un seno molto prosperoso.

Da bambina però aspettavo con ansia che l’altra mia nonna, quella paterna, di Civitaquana, tirasse fuori dal suo forno a legna quella che io chiamo la pupa nera! Nera non perché la facesse bruciare, ma perché nell’impasto ci va tanto tanto cacao. Oltre alla cannella, le mandorle tritate, un po’ di liquore, la farina lo zucchero, il lievito, la vanillina e l’olio di semi. Pupe e cavalli vengono adornati poi con zuccherini colorati e con tutto ciò che la fantasia suggerisce. Mia nonna usava dei confettini argentati per fare gli occhi e la bocca della pupa e una collana luccicante. Effetto scenografico assicurato, ma erano così duri…

Oggi la valenza simbolica religiosa e non di questi dolci pasquali è andata persa e sono rimasti semplicemente dei dolci da regalare ai più piccoli. Anche se poco tempo fa ho scoperto che in alcuni paesi i fidanzati si scambiano ancora dolci a forma di cuore per Pasqua.

La pupa nera di Pasqua come la faceva mia nonna - dolci della tradizione - Abruzzo

Con cosa abbinare questo dolce di Pasqua

La pupa e il cavallo di Pasqua abruzzesi sono dolci dedicati ai bambini e quindi sono perfetti da inzuppare nel latte caldo per colazione o per merenda. Anche gli adulti però amano questo dolce, da gustare insieme ad un buon bicchierino di genziana o, perchè no, di ratafia. E se proprio non vi piace l’alcol, provatelo in compagnia di una tazza di tè o di tisana alle foglie di ulivo.

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